Land Art al Furlo – Casa degli artisti

Land Art al Furlo 2016 | 12/08/2016 17:08 | Ufficio Stampa

giulio perfetti

 

Monolite

L’installazione è una citazione del monolite nero che compare all’inizio del film “2001 Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick. Il regista ci lascia incerti sulla natura e sulla provenienza del monolito: alcune interpretazioni vi vedono Dio, un essere extra terreste, la Coscienza, la Tavola della Legge, il Primo Mattone dell’Universo, l’intelligenza artificiale, fino a qualcosa di incomprensibile per l’uomo. Il monolito e il suo arcano: la sua natura va oltre il sistema solare, oltre l’infinito. Rimane l’immagine perfetta del monolito, che attrae a sè, parla nonostante il suo mutismo. E’ un totem, sembra essere una porta per un universo sconosciuto. Ma è soprattutto il mistero che esso rappresenta e il mistero ccon cui esso è rappresentato: il non detto nell’evidente, ciò che vediamo e non comprendiamo. “Con questo lavoro voglio dare un segnale di risveglio delle coscienze. Il monolite in pietra onice retroilluminata è un segmale di luce dal cuore della terra che tenta di indicarci un nuovo modo di vedere il mondo.”

Giulio Perfetti (1968) vive e lavora Macerata. La sua ricerca artistica parte da una riflessione, anzi da una meditazione sugli archetipi comuni a molte civiltà del passato che continuano a fluire, incompresi, nel nostro immaginario: il simbolo dell’infinito, la spirale, il cerchio, il labirinto. Sono fonte di continua ispirazione proprio perché molteplici sono le loro valenze di significato. I simboli costruiscono l’architettura teatrale dell’esistenza umana ed il tentativo dell’artista è quello di spingersi sempre più avanti per dilatare all’infinito la ricerca della meraviglia attraverso peregrinazioni metaforiche. “L’uomo che rappresento è come ritratto nella caduta libera della percezione. E’ circondato da segni e da simboli, messaggi che provengono dalle situazioni esistenziali in cui è immerso, non domina la materia, non si staglia sullo sfondo, percepisce di esistere perché si pone delle domande. All’uomo, come al colore, riservo uno spazio ristretto, quasi claustrofobico e senza nessun appoggio. La distanza è il fulcro che mi impongo con rigorosa austerità, c’è sempre una infinita distanza dal senso le cose. Nelle mie creazioni ricorrono spesso i motivi della testa sospesa e del cono visivo, un richiamo forte  all’attività introspettiva dell’uomo. La mia è una pittura che tende consapevolmente alla scrittura, ogni intervento è un segno linguistico che si sviluppa in un cammino parallelo a quello della poesia visuale.” Tra le principali esposizioni: 1995: Pitturami o’diva, Palazzetto Parissi, Monteprandone (AP); L’artista, il designer, l’ebanista, Galleria Marconi, Cupramarittima (AP); 1996: Sacra conversazione, Galleria L’idioma, Ascoli Piceno; 1997: Amici di Emilio Villa, Galleria Cattani, Bologna; 1998:Ontologica, Pinacoteca comunale, Macerata; 1999: Onde di caffè, Osteria sottovento, Pavia; La storia del segno, Pinacoteca comunale, Macerata; 2000:        Gli ultimi 36 Santi delle Marche, Abbazia di Fiastra (MC); Poesie ricettive, Università degli studi di Urbino; 2001: Il pensiero dominante, Galleria Arte e Arte, Montegranaro (AP); 2002: Il cielo dei giovani pittori, 52° rassegna  Internazionale d’arte G.B. Salvi, Sassoferrato (AN); 2003: Al Caro Giorgio, Spazio 12 art exibition, galleria Bocca, Milano; 2004: Tracce, Miart, Milano; 2005: Libera l’arte, galleria Le Logge, Assisi (PG); 2006:     Novoli arte, rassegna nazionale di arte contemporanea, Palazzo Baronale, Novoli (LE); Elettroblog graphic contest 2006, Festival di cultura elettronica,Trieste; HypeAmsterdam, BG TPG Building, Amsterdam; HypeBerlino, galleria Café Moskau, Berlino; Premio Artemisia 2006, rassegna nazionale di pittura contemporanea, Atelier dell’ArcoAmoroso, Ancona; 2007: Borders, international digital visual arts, The brain project.eu, Biblioteca Statale di Trieste; Contaminazioni, Spazio Arte Photosophia, Montecassiano (MC); 2008: Per aspera ad Fiastra, Palazzo Comunale, Fiastra (MC); 2009:Gocce d’infinito, Mostra spettacolo, Nice&Square, Treia (MC); 2010: Festival delle grotte di Sant’Eustachio, San Severino Marche (MC); 2011: Ceramic urban art , Appignano (MC); Festival delle grotte di Sant’Eustachio, San Severino Marche (MC); 2012 La Casa di Peschi, Villa Colloredo Mels, Recanati (MC) ; Mai finito – una vita sorprendente, Chiesa di San Pietrino, Recanati (MC); 2013: Mostra personale – Dimorae, Civitanova Marche (MC) ; Mostra Personale – Laboratorio41 , Macerata; 2014: Passato, presente, infinito – Laboratorio41 , Macerata; Infinito a Palazzo Buonaccorsi, Palazzo Buonaccorsi, Macerata; Assenza più acuta presenza, Galleria Antichi Forni, Macerata; Non solo Unico,  Laboratorio41 , Macerata ; A regola d’arte, mostra personale – Serra dei Conti (AN); A regola d’arte, Laboratorio41 , Macerata ; 2015: LUX – Colori nutrizionali, Biblioteca Mozzi Borgetti, Macerata; Germinazioni,  Palazzo Buonaccorsi, Macerata; 2016: Arte di Marca, Laboratorio41, Macerata.

IMG_20160820_101958 - Copia

disegno

LAND ART AL FURLO VII EDIZIONE

Totem scritture verticali

Vernissage: 21 Agosto ore 10.30

Dal 21 agosto al 18 settembre 2016. Tutti i giorni 10/19 ingresso libero

Via Sant’Anna del Furlo 39 – 61034 Fossombrone PU

Casa Degli Artisti – Residenza Creativa
Sant’Anna del Furlo, 39 – 61034 – Fossombrone (PU)
Andreina De Tomassi: 342 3738966
casartisti@gmail.com www.landartalfurlo.it

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Land Art al Furlo 2016 | 12/08/2016 17:08 | Ufficio Stampa


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